- Testo e foto di Pasquale Buonpane
Aggiornamenti su Epipogium aphyllum Sw.

Epipogium aphyllum è, tra le orchidee spontanee del Matese, una delle specie più difficili da osservare. Come dice il nome è priva di foglie, questo fa sì che le piante possano essere individuate solo durante la fioritura che dura solo poche settimane ed è piuttosto irregolare. Le piante possono scomparire e rimanere "invisibili" per anni dai luoghi in cui sono state osservate in precedenza e sono in grado di compiere l’intero ciclo vitale senza emergere dal terreno. Questa sua estrema elusività nei paesi anglofoni gli ha valso il nome di "ghost orchid", orchidea fantasma. Il 14 luglio di quest'anno, dopo ben sei anni dall'ultimo avvistamento, avvenuto nell'estate del 2014, siamo riusciti a documentare la fioritura di quattro piante e a mostrarvi alcune nuove immagini di questa gemma della flora del Matese. Di Epipogium aphyllum abbiamo già scritto sul nostro sito qui.

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