Chi ha visitato almeno una volta i monti del Matese avrà scattato sicuramente una foto sulle sponde del lago. Altri avranno campeggiato in uno dei tanti pianori come Campo Braca, magari i più attenti avranno notato la presenza di inghiottitoi oppure si saranno interrogati sul perché dell’esistenza di quell’isolotto stagionale nel lago oppure perché troviamo quelle conche...
Nell’architettura dell’antica Roma il criptoportico (cripto e porticus = portico sotterraneo) è un corridoio o una via di passaggio coperta. Si poteva trovare al livello del terreno o seminterrato e fungeva da supporto ad una struttura, la quale poteva essere un foro o una villa romana.
Del Criptoportico di Alife scrisse già nel 1776 Gian Francesco Trutta nelle sue “Disse...
Lo scoiattolo comune (Sciurus vulgaris, Linnaeus 1758) è un roditore della famiglia degli Sciuridae. Agile e veloce è indissolubilmente legato alla presenza di alberi. Sul Matese è presente dal piano fino al limite del faggio. Sugli alberi lo scoiattolo costruisce il suo nido, trova il cibo per nutrirsi, si accoppia, prolifica e si rifugia in caso di pericolo. E' lungo c...
Sono 707 le specie di Macrolepidotteri (farfalle diurne e notturne) conosciute per l’area del Matese. A dispetto di tale numero, la conoscenza sulla lepidotterofauna del Massiccio montuoso è ancora incompleta, soprattutto per le famiglie di Eteroceri (farfalle notturne), e si presume che il numero di specie potrebbe aumentare significativamente se l...